05/06/2008 Nasce COPREDIPROSA Blog Nasce oggi il Blog dei Dirigenti Precari del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Uno spazio dedicato allo scambio di informazioni sui nostri doveri e sui conseguenti nostri diritti. Che fornirà informazioni in tempo reale (speriamo) circa il nostro percorso di stabilizzazione (risperiamo). 18 anni di precariato sono tanti, ma sono gli anni che alcuni di noi hanno totalizzato da precari svolgendo servizio presso questo Ministero. Con rinnovi di anno in anno, diventando collaboratori, Co.Co.Co, Co. Co. Pro fino all'attuale qualifica di Dirigente delle Professionalità Sanitarie. Collaborate con il nostro comitato di redazione al fine di informare i colleghi con notizie fresche e riguardanti la nostra situazione. Buona fortuna e buon lavoro a tutti.
La nostra storia
Presso gli Uffici centrali del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali e presso gli Uffici periferici - Posti d’Ispezione Frontalieri (PIF) e Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari (UVAC) - opera da molto tempo personale assunto con contratto a tempo determinato (veterinari, chimici, farmacisti e medici). Il personale è stato assunto con diverse tipologie di contratti (i primi risalgono al 1987), fino al 2006 quando la Legge finanziaria ha reso possibile la conversione del contratto da Co.Co.Co. in contratto a tempo determinato con la qualifica dirigenziale, della durata triennale (scadenza 10 aprile 2009). Nel corso del 2006, sono stati assunti altri 60 dirigenti veterinari a tempo determinato in seguito all’emergenza influenza aviaria. Attualmente, il personale dirigenziale è costituito da 300 unità di cui solo 123 dirigenti di ruolo e 177 dirigenti a tempo determinato. (il 69% del personale dirigenziale è a tempo determinato). I compiti svolti da tale personale sono: coordinamento delle sedi periferiche, gestione delle emergenze, relazioni con organismi internazionali, partecipazione a riunioni presso la Commissione Europea, ecc. (sedi centrali); controlli sulle merci oggetto di scambi intracomunitari e su quelle importate da Paesi terzi, controlli per le emergenze sanitarie, contrasto alle importazioni clandestine, ecc. (sedi periferiche).
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