giovedì 30 ottobre 2008

Che stavolta siamo davvero in dirittura d'arrivo?


Vi riportiamo il testo integrale della comunicazione pubblicata dall'associazione sindacale Assomed-Sivemp e riportata anche da ANMVI Oggi del 30 ottobre u.s. e dalle due Agenzie di stampa "Adn Kronos Salute" e "Agenzia DIRE", concernente l'emendamento al provvedimento legislativo n.1441 che prevede la proroga dei nostri contratti...che siamo davvero in dirittura d'arrivo?
Ricordiamo, inoltre, come riportato da ANMVI Oggi nella stessa nota, che il 3 novembre prossimo a Cremona si terrà un incontro presso la sede dell'Associazione nazionale dei veterinari con i dirigenti veterinari precari del Ministero della Salute e le organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione.
Eccovi, dunque, il testo della nota pubblicata dall'Assomed-Sivemp:
PRECARI EX MINISTERO DELLA SALUTE: GRAZIE ALLA TENACIA DELL’ASSOMED SIVEMP SIAMO IN DIRITTURA D’ARRIVO 29 ottobre 2008


E’ in dirittura d’arrivo un emendamento per stabilizzare i precari dell’ex Ministero della salute. Il Sottosegretario Fazio ha mantenuto l’impegno assunto con ASSOMED SIVEMP proponendo, in accordo con le nostre richieste, un emendamento governativo al provvedimento n. 1441. Il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali ha chiesto l’approvazione dell’emendamento ai Ministeri del Tesoro e della FP e per il tramite del Ministero dei rapporti con il Parlamento è in corso di registrazione al Senato. La norma prevede la stabilizzazione dei precari in servizio al 30 settembre 2008 con contratti rinnovabili della durata di 5 anni. ASSOMED-SIVEMP ha costantemente sostenuto un impegno costruttivo che sta per realizzare una soluzione idonea e definitiva per tutti coloro che avrebbero perso il posto di lavoro nel corso del 2009. ASSOMED-SIVEMP seguirà sino alla fine il percorso dell’emendamento e manterrà una attenta vigilanza per sventare ogni sabotaggio e superrare gli ostacoli che si potranno presentare. Come è evidente che medici e veterinari del Ministero della salute sapranno plaudire ad un felice esito della vertenza, altrettanto si preannuncia che, qualora venissero tradite le aspettative sin qui generate e garantite dall’esecutivo, la situazione potrebbe diventare incontrollabile.

lunedì 6 ottobre 2008

L'ASSOMED SIVEMP incontra il dr.Celotto alla presenza dei colleghi a tempo determinato...



Vi riportiamo il testo integrale tratto dal sito dell' ASSOMED SIVEMP (http://www.assomedsivemp.it/)


riguardo all' Assemblea convocata dal collega F.Faragò (vice-presidente dell'ASSOMED SIVEMP), il dr. G. Cavallero (vice-segretario nazionale dell'ANAAO), e dal dr. P. Ugolini (Segreteria Nazionale Sivemp) nel corso della quale i colleghi intervenuti, iscritti e non al sindacato di categoria ,hanno avuto la possibilità di conoscere la posizione dell'Amministrazione, nella figura del dr. Celotto, in merito agli sviluppi futuri della nostra situazione.


La redazione spera che analoghe iniziative vengano intraprese anche dalle altre OO.SS...


Assemblea ASSOMED SIVEMP del 3 ottobre 2008 dedicata ai
problemi dei Colleghi con contratto a tempo determinato.

Oggi durante l’Assemblea dell’ASSOMED SIVEMP l’Amministrazione, su
specifica nostra richiesta, ha preannunciato l’imminente presentazione,
nei prossimi giorni, di un emendamento al Decreto collegato alla
Finanziaria (1441 quater) che il Ministero del lavoro di concerto con il
Sottosegretario con delega al personale Dr. Fazio stanno elaborando.
Attendiamo per il pomeriggio di lunedì 6 ottobre la proposta di
emendamento, di cui daremo ampia diffusione, per valutare se tale
elaborato è coerente ed idoneo a dare continuità al ruolo, alle funzioni e
alla prosecuzione del rapporto di lavoro dei colleghi dirigenti delle
professioni sanitarie.
Il Consiglio Direttivo dell’ASSOMED SIVEMP
Roma, 3 ottobre 2008

giovedì 2 ottobre 2008

MELAMINA, I CONTROLLI? AFFIDATI A DIRIGENTI PRECARI


Riportiamo da anmvi oggi del 2 ottobre 2008, la notizia di una discussione in Parlamneto che ha riguardato la nostra situazione.


Ieri pomeriggio in XII Commissione alla Camera dei Deputati, il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini con delega alla veterinaria ha svolto un'audizione sugli eventuali rischi per la salute della popolazione derivanti dall'importazione in Italia di latte in polvere di provenienza cinese. Il dibattito ha fatto perno sulle garanzie che derivano dai controlli veterinari, elogiati da tutti i Governi senza che nessuno abbia messo mano ad un provvedimento di stabilizzazione.
L'hanno ricordato nel corso del dibattito i Colleghi parlamentari Gianni Mancuso (PDL) e Rodolfo Viola (PD).
Mancuso ha ricordato che "una parte non secondaria del merito di un servizio di prevenzione di eccellenza spetta ai circa 200 medici veterinari che operano presso i P.I.F., gli U.V.A.C. ed il Ministero della Salute. Questi valenti professionisti sono mortificati da un contratto di lavoro di tipo precario, che data da lunghi anni e che dovrà al più presto essere trasformato in contratto a tempo permanente". Mancuso ha ricordato di aver presentato un idoneo atto ispettivo al Governo all'inizio della Legislatura".
Viola ha dichiarato: "Il governo promette maggiori controlli alle frontiere sulle importazioni di latte in polvere dalla Cina ma non garantisce l'assunzione di chi dovrebbe eseguire questi controlli. Se il sottosegretario Martini annuncia maggiori controlli sulle importazione di latte dalla Cina, il suo collega Brunetta non garantisce la stabilizzazione degli addetti che dovrebbero fare i controlli stessi. Le verifiche alle frontiere delle merci importate sono garantiti dal personale degli uffici veterinari di confine, oltre che dal Sistema di controllo delle Asl, assunti con contratto a termine fino al 31 dicembre. Dopo quella data, in base a quanto stabilito dal ministro della Funzione pubblica, non verranno rinnovati i contratti e così non potranno essere più assicurati i controlli alle frontiere. Questo personale sanitario fra l'altro è assunto tramite graduatorie alle quali hanno accesso con selezione pubblica, rispondendo così ai criteri di Brunetta. I ministri prima di parlare, si mettano d'accordo fra loro, in particolare quando è in gioco la salute degli italiani". Il Collega Viola aveva presentato un ordine del giorno a favore dei precari, bocciato dal Sottosegretario Vegas.
Ma ben prima dell'emendamento Brunetta, ad oscurare l'orizzonte occupazionale dei medici veterinari che si occupano dei controlli trasfrontalieri è stata la Legge 120/2007, firmata dall'allora Ministro della Salute Livia Turco, che ha innalzato al ruolo di dirigenti gli ex coadiutori malgrado l'altolà della Corte dei Conti all'aumento del numero dei dirigenti al Ministero della Salute. Ora dalle file dell'opposizione, l'On Livia Turco reclama la stabilizzazione: " Il sistema controlli del nostro Paese regge su dei pilastri, ovvero "i medici veterinari che operano all'interno delle Asl. Molti di essi - ricorda l'esponente del Pd - sono precari, e il ddl 112 non ha previsto la loro stabilizzazione. Da qui, il rischio che l'intero sistema venga meno".
Intanto, l'emendamento Brunetta che vuole dipendenti della Pubblica Amministrazione solo per concorso e riserva una quota di assunzione ai precari non dirigenti, viene ritirato. Lo dichiara il Sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio: "Discuteremo la questione nei prossimi mesi con Brunetta con cui - ribadisce Fazio - il rapporto e' eccellente e ciò ci darà la possibilità di discutere e differenziare le logiche del mondo della ricerca dagli altri comparti pubblici". "Il nostro ministero - ha aggiunto Fazio - e' aperto alla questione dei precari della ricerca anche se la coperta economica e' quella che e' e bisogna fare i conti con la recessione. Siamo di fronte ad una recessione economica peggiore del 1929. Non bisogna però tornare indietro, chi ha fatto tanti anni di precariato nella ricerca va stabilizzato".

lunedì 29 settembre 2008

Intanto il "nostro" ministro Sacconi incontra i nostri colleghi dirigenti precari del Veneto, e...forse adesso tocca a noi.


Vi riportiamo una interessante notizia, tratta dal sito dei precari della Sanità Precarius (vedi il link di sotto a destra) in cui si apprende che alcuni dirigenti nostri colleghi precari sono riusciti ad ottenere una audizione presso il ministro Sacconi. . Naturalmente, indipendentemente dal caso specifico e da come il Ministro intende affrontarlo, l'elemento importante, a nostro modo di vedere, è che i colleghi sono stati "ascoltati"...Eccovi il testo integrale.
La Red.

"Una delegazione del Comitato Dirigenti Precari della Sanità del Veneto, guidata da Giampiero Avruscio e composta da Pierluigi Policastro, Rosamaria Quatraro, Sonia Ragazzo e Daniela Sanavio è stata ricevuta dal Ministro Sacconi sabato 20 settembre a Cortina. Il Comitato da molto tempo combatte contro l’ingiustizia e lo sfruttamento di dirigenti medici, veterinari, psicologi, biologi, farmacisti, ingegneri, amministrativi che sostengono il regolare funzionamento delle strutture sanitarie pubbliche del Veneto e ne rappresentano in molti casi l’eccellenza. E’ stata varata recentemente una Legge Regionale che pone le basi per la stabilizzazione di circa 270 tra medici e veterinari. Altrettanti dirigenti non medici attendono da anni la fine di un trattamento iniquo rispetto ai loro colleghi dipendenti, che grava sulla precarietà della vita dei singoli e delle loro famiglie. Il Consiglio dei Ministri ha presentato un ricorso alla Corte Costituzionale contro la decisione della Regione Veneto, provocando ancora più sconforto e demotivazione nei non più giovani dirigenti precari (alcuni vivono in questa situazione da oltre 10 anni!). Il grado di Civiltà di un Paese o di una Regione è direttamente proporzionale alle occasioni e alle possibilità offerte per guardare con serenità al proprio futuro. Un Paese o una Regione che non vede e non sente, che demotiva e allontana le sue forze migliori, come quelle dei dirigenti precari della sanità, è un Paese o una Regione che non ha futuro! Dopo una sintetica presentazione della problematica esposta da Avruscio, al Ministro Sacconi è stata chiesta una solidarietà attiva! Il Ministro ha affermato di conoscere bene la questione e che sta lavorando insieme agli altri Ministri coinvolti, per trovare una soluzione coerente con le diverse realtà sanitarie regionali. Il Ministro ha chiaramente detto che la stabilizzazione dei dirigenti interni alla sanità sarà collegata e condizionata dallo stato finanziario delle diverse Regioni e delle diverse Aziende ULSS. La procedure che stanno pensando di concerto con gli altri componenti del Governo interessati, saranno sempre più collegate con lo sviluppo del federalismo fiscale: le Regioni più virtuose e con i conti in ordine saranno favorite. L’idea espressa dal Ministro è di sbloccare i concorsi nelle Regioni con i conti del capitolo Sanità in ordine - tra cui il Veneto - e di consentire così ai Direttori generali delle Aziende ULSS virtuose di essere più liberi di indire concorsi per i posti di lavoro vacanti invece di continuare a ricoprire gli stessi posti con personale a tempo determinato. Il Ministro ha ribadito più volte che non poteva dire altro perché la tematica è ancora in via di definizione, ma è nel calendario del Governo all’interno dello sviluppo del federalismo. L’impressione avuta è stata nel complesso positiva… anche se ci sono Regioni che non hanno ricevuto il ricorso del Consiglio dei Ministri! Intanto la Regione Veneto ha incaricato l’avvocato prof. Perulli per il controricorso."

martedì 23 settembre 2008

LATTE CONTAMINATO: MA I CONTROLLI SONO “PRECARI”




Da ANMVI oggi, del 23 settembre, riportiamo la dichiarazione del Sottosegretario Francesca Martini a favore di noi veterinari.

Il Sottosegretario al Welfare Francesca Martini ha tutte le ragioni di contare sui controlli veterinari transfrontalieri per garantire la sicurezza del latte consumato nel nostro Paese e che nessuna partita contaminata arrivi in territorio comunitario. Senza dimenticare, però, che dipendono da personale precario.
L'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani ricorda al Governo in un comunicato stampa che gli uffici preposti a questi controlli, sia centrali che periferici del Ministero del Welfare, contano sulla professionalità di medici veterinari con contratti in scadenza.
E' quindi urgente definire la stabilizzazione dei precari che lavorano nei Posti di Ispezione Frontalieri e agli Uffici per gli Adempimenti Comunitari, oltre che nella sede centrale del Ministero del Welfare, ai quali si deve la costante vigilanza sui prodotti alimentari e sugli animali vivi oggetto di transazioni intra ed extracomunitarie.
Questo personale si sente fortemente motivato e coinvolto a svolgere i delicati compiti a cui viene chiamato; molti di loro mettono al servizio della Salute un'esperienza pluriennale nel corso della quale hanno fronteggiato molte situazioni di emergenza, a dimostrazione della permanente necessità del loro intervento.
Già al suo esordio da Sottosegretario con delega alla sicurezza alimentare, alla FAO, il Sottosegretario aveva sottolineato l'importanza dei controlli alle frontiere per garantire i consumatori europei ed italiani. Ma a questa lusinghiera consapevolezza occorre che il Governo faccia seguire un concreto intervento che stabilizzi questo personale e dia maggiori certezze anche alle azioni di prevenzione sanitaria alle frontiere.

Incontro UIL a Roma sulla convenzione....



la UIL ha organizzato un incontro mercoledì 8 ottobre c.a., dalle 14 alle 20, in Via S. Nicola Tolentino, 27 Roma, per illustrare i vari aspetti del contratto della convenzione specialistica a tempo indeterminato per i veterinari, farmacisti, chimici e biologi del Ministero.
Gradita la partecipazione degli iscritti e non perché è un’ottima occasione per valutare insieme tutti gli aspetti di questo contratto.
Vi inviamo la mappa per raggiungere la sede della UIL.

http://www.google.it/maps?f=q&hl=it&q=via%20San%20Nicola%20da%20Tolentino,%20Roma

lunedì 22 settembre 2008

BASTA PRECARI, NELLA PA SOLO PER CONCORSO


Leggiamo da ANMVI oggi del 19 settembre c.m. l'ennesima poco confortante dichiarazione del Ministro Brunetta. Con questo clima....è buona logica non rifiutare a priori qualsivoglia proposta venga fatta per rendere stabile il nostro contributo lavorativo al Ministero. E tra queste non vanno assolutamente escluse quelle iniziative che prevedono il tempo indeterminato.
La Red.

"Nella pubblica amministrazione si entrera' solo per concorso e chi ha un contratto a termine alla scadenza del proprio lavoro non potra' accampare diritti". E' quanto ha dichiarato a Radio Radicale il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta. "Basta con i precari - ha aggiunto Brunetta - nella pubblica amministrazione si entra solo per concorso. Basta tenere appese le persone con il precariato. Nella pubblica amministrazione si deve entrare per concorso e quando si ha vinto un concorso ci deve essere il posto di lavoro".
Riferisce l'AGI che Brunetta ha poi annunciato di avere allo studio una norma sulla questione: "Stiamo predisponendo una nuova norma che rivede le norme del governo Prodi che senza copertura finanziaria aveva ipotizzato un 'todos caballeros' per tutte le centinaia di migliaia di precari. Io sto parlando di quelli titolari di contratti atipici, non dei vincitori di concorso che devono avere il loro posto quando il posto si rende disponibile".