lunedì 29 settembre 2008

Intanto il "nostro" ministro Sacconi incontra i nostri colleghi dirigenti precari del Veneto, e...forse adesso tocca a noi.


Vi riportiamo una interessante notizia, tratta dal sito dei precari della Sanità Precarius (vedi il link di sotto a destra) in cui si apprende che alcuni dirigenti nostri colleghi precari sono riusciti ad ottenere una audizione presso il ministro Sacconi. . Naturalmente, indipendentemente dal caso specifico e da come il Ministro intende affrontarlo, l'elemento importante, a nostro modo di vedere, è che i colleghi sono stati "ascoltati"...Eccovi il testo integrale.
La Red.

"Una delegazione del Comitato Dirigenti Precari della Sanità del Veneto, guidata da Giampiero Avruscio e composta da Pierluigi Policastro, Rosamaria Quatraro, Sonia Ragazzo e Daniela Sanavio è stata ricevuta dal Ministro Sacconi sabato 20 settembre a Cortina. Il Comitato da molto tempo combatte contro l’ingiustizia e lo sfruttamento di dirigenti medici, veterinari, psicologi, biologi, farmacisti, ingegneri, amministrativi che sostengono il regolare funzionamento delle strutture sanitarie pubbliche del Veneto e ne rappresentano in molti casi l’eccellenza. E’ stata varata recentemente una Legge Regionale che pone le basi per la stabilizzazione di circa 270 tra medici e veterinari. Altrettanti dirigenti non medici attendono da anni la fine di un trattamento iniquo rispetto ai loro colleghi dipendenti, che grava sulla precarietà della vita dei singoli e delle loro famiglie. Il Consiglio dei Ministri ha presentato un ricorso alla Corte Costituzionale contro la decisione della Regione Veneto, provocando ancora più sconforto e demotivazione nei non più giovani dirigenti precari (alcuni vivono in questa situazione da oltre 10 anni!). Il grado di Civiltà di un Paese o di una Regione è direttamente proporzionale alle occasioni e alle possibilità offerte per guardare con serenità al proprio futuro. Un Paese o una Regione che non vede e non sente, che demotiva e allontana le sue forze migliori, come quelle dei dirigenti precari della sanità, è un Paese o una Regione che non ha futuro! Dopo una sintetica presentazione della problematica esposta da Avruscio, al Ministro Sacconi è stata chiesta una solidarietà attiva! Il Ministro ha affermato di conoscere bene la questione e che sta lavorando insieme agli altri Ministri coinvolti, per trovare una soluzione coerente con le diverse realtà sanitarie regionali. Il Ministro ha chiaramente detto che la stabilizzazione dei dirigenti interni alla sanità sarà collegata e condizionata dallo stato finanziario delle diverse Regioni e delle diverse Aziende ULSS. La procedure che stanno pensando di concerto con gli altri componenti del Governo interessati, saranno sempre più collegate con lo sviluppo del federalismo fiscale: le Regioni più virtuose e con i conti in ordine saranno favorite. L’idea espressa dal Ministro è di sbloccare i concorsi nelle Regioni con i conti del capitolo Sanità in ordine - tra cui il Veneto - e di consentire così ai Direttori generali delle Aziende ULSS virtuose di essere più liberi di indire concorsi per i posti di lavoro vacanti invece di continuare a ricoprire gli stessi posti con personale a tempo determinato. Il Ministro ha ribadito più volte che non poteva dire altro perché la tematica è ancora in via di definizione, ma è nel calendario del Governo all’interno dello sviluppo del federalismo. L’impressione avuta è stata nel complesso positiva… anche se ci sono Regioni che non hanno ricevuto il ricorso del Consiglio dei Ministri! Intanto la Regione Veneto ha incaricato l’avvocato prof. Perulli per il controricorso."

martedì 23 settembre 2008

LATTE CONTAMINATO: MA I CONTROLLI SONO “PRECARI”




Da ANMVI oggi, del 23 settembre, riportiamo la dichiarazione del Sottosegretario Francesca Martini a favore di noi veterinari.

Il Sottosegretario al Welfare Francesca Martini ha tutte le ragioni di contare sui controlli veterinari transfrontalieri per garantire la sicurezza del latte consumato nel nostro Paese e che nessuna partita contaminata arrivi in territorio comunitario. Senza dimenticare, però, che dipendono da personale precario.
L'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani ricorda al Governo in un comunicato stampa che gli uffici preposti a questi controlli, sia centrali che periferici del Ministero del Welfare, contano sulla professionalità di medici veterinari con contratti in scadenza.
E' quindi urgente definire la stabilizzazione dei precari che lavorano nei Posti di Ispezione Frontalieri e agli Uffici per gli Adempimenti Comunitari, oltre che nella sede centrale del Ministero del Welfare, ai quali si deve la costante vigilanza sui prodotti alimentari e sugli animali vivi oggetto di transazioni intra ed extracomunitarie.
Questo personale si sente fortemente motivato e coinvolto a svolgere i delicati compiti a cui viene chiamato; molti di loro mettono al servizio della Salute un'esperienza pluriennale nel corso della quale hanno fronteggiato molte situazioni di emergenza, a dimostrazione della permanente necessità del loro intervento.
Già al suo esordio da Sottosegretario con delega alla sicurezza alimentare, alla FAO, il Sottosegretario aveva sottolineato l'importanza dei controlli alle frontiere per garantire i consumatori europei ed italiani. Ma a questa lusinghiera consapevolezza occorre che il Governo faccia seguire un concreto intervento che stabilizzi questo personale e dia maggiori certezze anche alle azioni di prevenzione sanitaria alle frontiere.

Incontro UIL a Roma sulla convenzione....



la UIL ha organizzato un incontro mercoledì 8 ottobre c.a., dalle 14 alle 20, in Via S. Nicola Tolentino, 27 Roma, per illustrare i vari aspetti del contratto della convenzione specialistica a tempo indeterminato per i veterinari, farmacisti, chimici e biologi del Ministero.
Gradita la partecipazione degli iscritti e non perché è un’ottima occasione per valutare insieme tutti gli aspetti di questo contratto.
Vi inviamo la mappa per raggiungere la sede della UIL.

http://www.google.it/maps?f=q&hl=it&q=via%20San%20Nicola%20da%20Tolentino,%20Roma

lunedì 22 settembre 2008

BASTA PRECARI, NELLA PA SOLO PER CONCORSO


Leggiamo da ANMVI oggi del 19 settembre c.m. l'ennesima poco confortante dichiarazione del Ministro Brunetta. Con questo clima....è buona logica non rifiutare a priori qualsivoglia proposta venga fatta per rendere stabile il nostro contributo lavorativo al Ministero. E tra queste non vanno assolutamente escluse quelle iniziative che prevedono il tempo indeterminato.
La Red.

"Nella pubblica amministrazione si entrera' solo per concorso e chi ha un contratto a termine alla scadenza del proprio lavoro non potra' accampare diritti". E' quanto ha dichiarato a Radio Radicale il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta. "Basta con i precari - ha aggiunto Brunetta - nella pubblica amministrazione si entra solo per concorso. Basta tenere appese le persone con il precariato. Nella pubblica amministrazione si deve entrare per concorso e quando si ha vinto un concorso ci deve essere il posto di lavoro".
Riferisce l'AGI che Brunetta ha poi annunciato di avere allo studio una norma sulla questione: "Stiamo predisponendo una nuova norma che rivede le norme del governo Prodi che senza copertura finanziaria aveva ipotizzato un 'todos caballeros' per tutte le centinaia di migliaia di precari. Io sto parlando di quelli titolari di contratti atipici, non dei vincitori di concorso che devono avere il loro posto quando il posto si rende disponibile".

venerdì 19 settembre 2008

Intanto continuano i lavori del Coordinamento Precari...


Mentre, quindi, si discute di convenzione a tempo indeterminato, il Coordinamento precari sulla scorta, anche, dei risultati ottenuti dall'audizione di Giugno scorso con il Capo Dipartimentp per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti, dott. Romano Marabelli, organizza un incontro tra i rappresentanti degli uffici da tenersi a Bologna il 28/09/2008.

Vi riportiamo alcuni passi della recente Comunicazione del Coordinamento precari.


"Sin dal primo momento abbiamo sottolineato l’importanza di un incontro fisico di tutti i Rappresentanti per definire le linee guida del lavoro comune...(omissis)"

"Vogliamo anche ricordare che il Coordinamento è riuscito ad ottenere un’audizione presso il Direttore Marabelli (10 Giugno 2008) realizzando una via diretta di dialogo e confronto...(omissis)" Questi i punti più importanti emersi nel corso dell' audizione e riportati anche nel report della riunione da alcuni dei delegati del Coordinamento allora presenti (ndr):
“…Solo in autunno sarà possibile avere notizie più certe a riguardo.
Intanto Marabelli ha fatto passare il messaggio di fare pressione sui politici.
La delegazione ha chiesto a Marabelli un successivo incontro per quel periodo; Marabelli ha suggerito anche la presenza di Celotto, così ne è stato concordato uno per i primi di Ottobre 2008
...(omissis)"

A seguito di ciò il Coordinamento ritiene indispensabile una riunione coi suoi Rappresentanti degli Uffici per "...dar seguito alla seconda audizione con il Direttore Marabelli"

Il Coordinamento ha, inoltre, accolto favorevolmente la proposta pervenuta dal Rappresentante del Coordinamento per l' Uff. III DGSAN di "...inviare una richiesta di audizione ai Sottosegretari Fazio e Martini (ed al Direttore Marabelli), e molti colleghi, anche esterni al Coordinamento, hanno risposto positivamente, ma poi non abbiamo saputo se la richiesta è stata inoltrata o meno."
La richiesta di un incontro tra i Rappresentanti muove anche dall'esigenza di approfondire il già citato tema della proposta di convenzionamento, di cui tanto si discute, avanzata nelle scorse settimane.

Il Comitato di redazione non può che augurare, quindi, buon lavoro ai colleghi che si riuniranno a Bologna...


martedì 16 settembre 2008

Il problema del precariato è serio ma non lo si può banalizzare...

Ci è giunta in redazione una lettera a riguardo del contratto convenzionato specialistico, che ci è parsa essere molto indicativa del pensiero di molti di noi. L'esperienza di Carlo (questo è il nome che ha scelto il collega che è voluto rimanere anonimo) è comune a molti colleghi e per questo noi della redazione abbiamo ritenuto utile pubblicarla. Speriamo possa far riflettere chi di noi ha posizioni contrarie. Buona lettura.
La Red.

Il problema del precariato è un problema serio, ma non lo si può banalizzare, mettendo tutti a ruolo" (Luglio, Governo, Sottosegretario alle Finanze Giuseppe Vegas in risposta a Viola).
Io banalizzerei il tutto iniziando il mio ragionamento da questa semplice frase con la quale il Governo esprime, a mio avviso molto chiaramente la sua impostazione nei confronti del NOSTRO problema (che poi, mi sembra di capire, è una impostazione generale nei confronti anche di altre situazioni di precariato).
Detto questo, premesso che, tra pochi mesi, non si mette in discussione il “ruolo primario della dirigenza veterinaria” ma dei nostri posti di lavoro, è evidente che la strategia che porta al mantenimento del ruolo (a tempo indeterminato) deve necessariamente passare per un concorso. Sappiamo bene, però, come l’assorbimento di tutti noi DIPROSA dovrebbe passare per un aumento della dotazione organica di questa struttura…
A mio avviso (ma ovviamente è un parere del tutto personale) se vogliamo essere realisti, obiettivi come aumento della dotazione organica, concorso, ruolo e dignità della dirigenza conservate e per giunta a tempo indeterminato (assolutamente legittima e condivisibile), allo stato attuale, mi sembrano francamente molto difficilmente realizzabili se non addirittura utopistici.
A fronte di ciò, le proposte di incorporamento mediante altre vie, peraltro osservabile anche in altre realtà, potrebbe costituire se non altro un alternativa da valutare, soprattutto per coloro i quali, diciamocelo francamente, a un eventuale concorso arrancherebbero affannando nella speranza di aver studiato tanto e bene (!).
Sarà perché per anni sono stato un veterinario convenzionato presso AASSLL e, dopo ancora, coadiutore con contratti di Co.Co.Co. per il Ministero, ma la mia dignità non dipendeva tanto dal "ruolo"(non ruolo) che avevo ma da come mi ponevo io nei confronti dei colleghi dirigenti e soprattutto del lavoro. E, in ogni caso, prescindendo da queste considerazioni di carattere morale, non è che avevo molta scelta, sapendo di aver firmato per un rapporto di lavoro temporaneo. Mi sembra che in questo periodo molto negativo di stagnazione economica e di clima non certo favorevole per i precari, in cui anche solo l’espressione “stabilizzazione di dirigenti” può generare intolleranze dell’opinione pubblica (che intravede dispendi nelle risorse pubbliche, mentre noi sappiamo bene che non è così, per quello che ci riguarda), proposte alternative non vadano così seccamente accantonate ma che anzi, ci voglia uno sforzo ulteriore di condivisione nelle battaglie per profondere energia nel nostro processo di integrazione stabile nel Ministero. Ciò non esclude che dopo questo primo passo e il raggiungimento del tempo indeterminato, non si possano raggiungere obiettivi più “alti” tra cui la dirigenza.
Carlo

Comunicazione di servizio...


Comunichiamo ai si spera sempre più numerosi visitatori del blog Coprediprosa che questo comitato di redazione ha contattato la Segreteria dell'ANMVI per informare l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani dell'esistenza del blog e anche per eventualmente informarne i visitatori di Anmvi Oggi con un articolo. Ci è stato sorprendentemente risposto che sia Professione Veterinaria che @nmvi Oggi hanno già dato notizia del blog, sia su carta stampata che a mezzo link e che continueranno a farlo nel pubblicare notizie sulla vicenda. Naturalmente, anche perchè il blog si "alimenta" spesso di estratti di articoli pubblicati sul quotidiano di informazione on line più visitato dai veterinari (appunto Anmvi oggi) e sicuramente esprimendo il pensiero di tutti voi, il comitato di redazione del blog ringrazia sentitamente...

lunedì 15 settembre 2008

"Possibile contratto per i veterinari del Ministero"...la UIL scrive a Sacconi...



Il Segretario Generale UIL FPL Carlo Fiordaliso ha scritto al Ministro Maurizio Sacconi per sottoporgli la stabilizzazione dei precari dell'ex Ministero della Salute, " mediante trasformazione dell'attuale contratto di lavoro a tempo determinato non di ruolo, in un contratto di tipo convenzionato a tempo indeterminato mediante l'applicazione delle norme contrattuali previste dal vigente Accordo Collettivo Nazionale (ACN) per la specialistica convenzionata interna, recepito dalla Conferenza Stato Regioni il 23 marzo 2005".
Fiordaliso ha formalizzato a luglio la proposta che viene ora resa nota pubblicamente in vista di un incontro con il Ministro Sacconi "mentre sono a buon punto gli accordi con le regioni per il superamento delle situazioni di lavoro precario, sia mediante l'applicazione degli AACCNNLL della dipendenza che gli ACN della medicina specialistica convenzionata, secondo le situazioni e le scelte fatte sulla base della realtà locale".
L'ACN "già prevede l'applicazione dello stesso al personale del Servizio Assistenza Sanitaria dei Naviganti dell'ex Ministero della Salute, e il tavolo negoziale è già avviato presso il Dipartimento della Qualità, Direzione Generale risorse umane e Professioni sanitarie e presieduto dal Direttore Generale dr. Giovanni Leonardi".
La difficoltà in cui versano i precari del ministero è nota come lo sono le condizioni economico-finanziarie del Paese, ma secondo la proposta di UIL FPL "la conversione del contratto di lavoro del personale sanitario precario ministeriale, dall'attuale sistema a quello proposto, in fase di prima attuazione, avverrebbe senza aumento di spesa, perché tale limitazione è prevista già nell' ACN del 23.03.05, in particolare nella norma finale n. 6."
Questa soluzione - conclude Fiordaliso- consentirebbe ai Dipartimenti dell'ex Ministero della Salute di non entrare in crisi al momento della fuoriuscita di personale che ormai da anni ha acquisito preziose competenze necessarie al buon andamento delle attività istituzionali".

giovedì 11 settembre 2008

Dal sito dell'ANMVI notizie di noi...


Riportiamo un estratto dell'articolo apparso su ANMVI oggi del 2 settembre.



Martedì 2 settembre si è riunito a Roma il tavolo di concertazione ANMVI/ FedMed UIL FPL -SIVA. (Omississ)...

Il tavolo ha affrontato, accanto alle altre questioni legate ai LEAVET, il tema dei veterinari precari del Ministero della Salute e analizzato le azioni poste in essere da ANMVI e Fed Med UIL FPL per trovare, ognuna sulla base del proprio ruolo, una soluzione al problema.

Claudio Fantini (UIL) ha ricordato che come sindacato si sono mossi direttamente sul Ministro Maurizio Sacconi e che, sebbene non manchino attenzione e determinazione nel chiedere la stabilizzazione entro l'anno, la strada è tutta in salita; si dovranno quindi cercare proposte diverse per poter garantire ai veterinari precari la continuità occupazionale arrivando ad una definitiva stabilizzazione nel giro di qualche anno. Promettere oggi certezze servirebbe solo a creare illusioni. Sono comunque state valutate diverse ipotesi che saranno perseguite con il massimo sforzo ed impegno dalle due organizzazioni...(omissis).

martedì 9 settembre 2008

Al 41° Congresso Nazionale SIVeMP si parla di noi...

Segnaliamo che al 41° Congresso Nazionale del Sivemp, tenutosi il 4-5-6 settembre c.a. a Bressanone, si è parlato anche di noi grazie agli interventi del collega Floriano Faragò, vicepresidente dell' Assomed Sivemp, e del collega Massimiliano Martelli Bonessi, rappresentante del Coordinamento dei dirigenti precari dell'ex Ministero della Salute. Il testo integrale dei due interventi è riportato sul sito del Sivemp (02/09/2008), cui potete accedere agevolmente anche dall'area "siti di interesse" del Blog.

mercoledì 3 settembre 2008

Comunicare di più e meglio...


Cari colleghi,

è giunta in redazione la lettera di Carla che "denuncia" un ritardo di comunicazione nelle nostre "mosse" per la stabilizzazione. La pubblichiamo così come ci è pervenuta, non per alimentare delle polemiche ma solo per invitare chiunque avesse notizie, non riservate, ad utilizzare il blog per diffondere il più possibile le iniziative messe in atto riguardanti la nostra situazione. Precisiamo anche che nel precedente post titolavamo "Il Governo si impegna"....mentre in realtà leggendo la sua risposta in realtà accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno riguardante la nostra situazione presentato dagli "amici" parlamentari. Ringraziamo la collega per il ...grazie al blog Coprediprosa...con cui apre la sua lettera perchè ci conferma che il lavoro che si sta facendo in redazione non è tempo sprecato!


La lettera di Carla:


Cari colleghi,
grazie al Blog Coprediprosa solo oggi ho avuto la felice sorpresa di sapere che l’Ordine del Giorno n° 9/1386/242 (vedi allegato), presentato da sei parlamentari del PdL è stato accolto come raccomandazione dal Governo il 23 luglio 2008.
Il 3 agosto, mentre ero in vacanza, l’Onorevole Viola mi ha contattato telefonicamente per sapere se volevamo che il 4 agosto ripresentasse in Parlamento un Ordine del Giorno relativo alla nostra stabilizzazione e per dargli una risposta mi sono consultata con l’FLP e con colleghi sia della periferia che del centro.
Se avessimo saputo dell’Ordine del Giorno 242, proposto dalla maggioranza ed accettato solo come raccomandazione, avremmo ritenuto poco utile perdere tempo con un altro OdG proposto dall’opposizione, ma purtroppo nessuno ci ha informato!
Spero che in futuro le informazioni concernenti la problematica della nostra stabilizzazione siano comunicate più tempestivamente, in modo da evitare faticosi sprechi di energie.
Saluti.
Carla



Ripubblichiamo il testo dell'Ordine del Giorno 9/1386/242 con la conseguente risposta del Governo.


TESTO DELL’ORDINE DEL GIORNO:
“La Camera,premesso che:i medici e i veterinari «precari» del Ministero della Salute hanno assolto in questi anni di «precariato» un ruolo importante, fronteggiando situazioni di criticità esistenti presso gli uffici del Ministero della Salute, rafforzando gli organici nei periodi delle emergenze sanitarie (BSE, Bioterrorismo, Mucca Pazza, Sars, Influenza Aviaria, emergenza caldo...), acquisendo giorno dopo giorno, dove non erano già presenti, conoscenze e titoli tali da consentire di essere sempre in prima linea e affiancando di fatto le professionalità di ruolo presenti all' interno del Dicastero;gli Uffici presidiati dai medici veterinari precari espletano un ruolo di prevenzione, sorveglianza e di tutela della salute che sarà fondamentale anche negli anni a venire;anche dal punto di vista della consistenza numerica in organico presso il Dipartimento per la sanità pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la sicurezza degli alimenti, il personale medico e veterinario precario ha raggiunto e superato negli anni quello di ruolo fenomeno quest'ultimo più marcato negli uffici periferici del Ministero della salute,
impegna il Governo
ad adottare ogni inziativa utile a risolvere la succitata problematica tenuto conto che il personale interessato ha i contratti in scadenza nei prossimi mesi e che il decreto-legge in esame rende per il momento impraticabile il raggiungimento di una stabilizzazione di questo personale dirigente, composto da circa 200 precari tra medici, veterinari, chimici e farmacisti.9/1386/242. Abelli, Di Virgilio, Barani, Bocciardo, Patarino, Stagno d'Alcontres.”

RISPOSTA DEL GOVERNO:

“Il Governo accetta l’ordine del giorno
Bocciardo n. 9/1386/241, mentre accoglie
come raccomandazione gli ordini del
giorno Abelli n. 9/1386/242, …”

Atti Parlamentari — 13 — Camera dei Deputati
XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 LUGLIO 2008 — N. 41

lunedì 1 settembre 2008

Il Governo si impegna.....


All'ordine del giorno n° 9/1386/242 sei deputati del PdL hanno impegnato il Governo alla stabilizzazione in questa legilsatura del personale dirigente precario delle professionailtà sanitarie dell'ex Ministero della Salute. Questa iniziativa arriva a seguito delle forti pressioni esercitate dall'Assomed-Sivemp, durante gli ultimi incontri tra quest'ultimo, i sindacati CGIL, CISL, UIL eDirStat e i referenti parlamentari. Per l'Assomed SIVEMP era presente il nostro collega "precario" Floriano Faragò. Qui di seguito riportiamo il testo integrale


La Camera,
premesso che:
i medici e i veterinari «precari» del Ministero della Salute hanno assolto in questi anni di «precariato» un ruolo importante, fronteggiando situazioni di criticità esistenti presso gli uffici del Ministero della Salute, rafforzando gli organici nei periodi delle emergenze sanitarie (Bioterrorismo, Mucca Pazza, Sars, Influenza Aviaria, emergenza caldo...), acquisendo giorno dopo giorno, dove non erano già presenti, conoscenze e titoli tali da consentire di essere sempre in prima linea e affiancando di fatto le professionalità di ruolo presenti all' interno del Dicastero;
gli Uffici presidiati dai medici veterinari precari espletano un ruolo di prevenzione, sorveglianza e di tutela della salute che sarà fondamentale anche negli anni a venire;
anche dal punto di vista della consistenza numerica in organico presso il Dipartimento per la sanità pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la sicurezza degli alimenti, il personale medico e veterinario precario ha raggiunto e superato negli anni quello di ruolo fenomeno quest'ultimo più marcato negli uffici periferici del Ministero della salute,
impegna il Governo
ad adottare ogni inziativa utile a risolvere la succitata problematica tenuto conto che il personale interessato ha i contratti in scadenza nei prossimi mesi e che il decreto-legge in esame rende per il momento impraticabile il raggiungimento di una stabilizzazione di questo personale dirigente, composto da circa 200 precari tra medici, veterinari, chimici e farmacisti.
9/1386/242. Abelli, Di Virgilio, Barani, Bocciardo, Patarino, Stagno d'Alcontres.